Banner Portal
Il patrimonio dell’elettricità: una risorsa culturale da valorizzare
PDF (Italiano)

Palavras-chave

Patrimonio idroelettrico. Risorse. Energy tourism. Valorizzazione. Fruizione.

Como Citar

Mattone, M. (2017). Il patrimonio dell’elettricità: una risorsa culturale da valorizzare. Labor E Engenho, 11(4), 426–435. https://doi.org/10.20396/labore.v11i4.8651200

Resumo

I paesaggi e le architetture elettriche rappresentano una significativa testimonianza della storia che ha visto protagonisti numerosi paesi tra il XIX e il XX secolo. Si tratta di un patrimonio tuttora solo parzialmente indagato, rispetto al quale occorre farsi promotori di azioni volte a favorirne la conoscenza, la conservazione e non ultime la valorizzazione e fruizione da parte di un pubblico sempre più ampio e non necessariamente specializzato. I manufatti connessi alla produzione dell’energia idroelettrica e le tracce delle opere infrastrutturali resesi necessarie al momento della loro costruzione rappresentano una vera e propria risorsa culturale che, qualora integrata alle altre risorse presenti nei territori montani, potrebbe acquisire maggiore visibilità e leggibilità contribuendo a rendere questi ambiti appetibili e ricercati non solo per gli aspetti di carattere naturalistico e paesaggistico, ma anche storico-culturale, contribuendo alla loro riattivazione.

https://doi.org/10.20396/labore.v11i4.8651200
PDF (Italiano)

Referências

Álvarez Areces, M. A. (2007). Presentación. In M. A. Álvarez Areces (ed.). Arquitecturas, Ingenierías y Culturas del Agua. Gijón: Cicees.

Álvarez Areces, M. A. (2017). Las rutas del kilowatio a través de la ingeniería, la arquitectura y el arte. In M. Mattone, & E. Vigliocco. Patrimonio y Paisajes Eléctricos. Gijón: Cicees, pp. 115-144.

Archesso, B. (2016). La regina delle cascate torna all’antico splendore. In La Stampa, 3 giugno, p. 59.

Azzoni, G. (2015). Il museo dell’energia idroelettrica a Cedegolo. San Zeno Naviglio (Brescia): Grafo edizioni.

Bettini, G. (1991). “L’uomo, l’ambiente, le risorse del territorio valtellinese”, in Fortezze gotiche e lune elettriche. Le centrali elettriche della AEM in Valtellina. Milano: Aem, pp. 57-83.

Boccioni, U. (1914). La pittura futurista. In Z. Birolli (ed.) (1971). Umberto Boccioni. Scritti editi e inediti. Milano: Feltrinelli.

Caravaggi, L. (1998). Natura ed energia. Conflitti e progetti di ricomposizione. In R. Pavia (ed.) (1998). Paesaggi elettrici. Territori architetture culture. Venezia: Marsilio, pp. 97-116.

Casanova, J. F. (2017), Comme un saphir dans son écrin de verdure. In le dauphiné. 14 agosto, p. 28.

Castellano, A. (1991). Archeologia industriale degli impianti idroelettrici in Valtellina. In Fortezze gotiche e lune elettriche. Le centrali elettriche della AEM in Valtellina. Milano: Aem, pp. 119-144.

Choay, F. (1995). L’allegoria del patrimonio. Roma: Officina Edizioni.

Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, D. Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42.

Di Battista, V. (2011). Archeologia industriale e paesaggio. Problemi di valorizzazione. In M. Ramello (ed.) (2011). La riconversione del patrimonio industriale. Il caso del territorio casalese nella prospettiva italiana ed europea. Firenze: Alinea, pp. 92-99.

Ferrari, S., & Feltri, A. R. (2007). L’approccio esperienziale ai beni culturali come strumento di differenziazione dell’offerta turistica. Consultabile in http://www.fizz.it/home/sites/default /files/allegati/articoli/pdf_articoli_completi/2007-ferrari_veltri.pdf

Ferrario, V., & Castiglioni, B. (2015). Il paesaggio invisibile delle transizioni energetiche. Lo sfruttamento idroelettrico del bacino del Piave. In Bollettino della Società Geografica Italiana, vol. VIII, pp. 531-553.

Frantál, B., & Urbánková, R. (2014). Energy tourism: An emerging field of study. In Current Issues in Tourism, December, pp. 1-18.

Jiricka, A., Salak, B., Wirth, V., & Pröbstl-Haider, U. (2012), Creating a powerful niche product – ways to successful branding of “energy-tourism”, Keller, P., Laessen, C. New Challenges for Tourism Promotion. Berlino: ESV, pp. 85-103.

Mattone, M. (2017). Paisaje de la electricidad y arquitectura. In M. Mattone, & E. Vigliocco In Patrimonio y Paisajes Eléctricos. Gijón: Cicees, pp. 115-

Pavia, R. (ed.) (1998). Paesaggi elettrici. Territori architetture culture. Venezia: Marsilio.

Pracchi, V. N. (2017). La ‘domanda’ o il ‘bisogno’ di fruizione dei beni culturali. In Prescia, R. (ed.), RICerca/REStauro. Valorizzazione e gestione delle informazioni. Roma: Edizioni Quasar, pp. 857-866.

Selvafolta, O. (1998). “La costruzione del paesaggio idroelettrico nelle regioni settentrionali”. In R. Pavia (ed.) (1998). Paesaggi elettrici. Territori architetture culture. Venezia: Marsilio, pp. 41-71.

Toso, F. C. (2014). “A hydroelectric landscape in Italian Alps: elements, meanings, and design cues in a historical hydroelectric development in Alta Valtellina”. Journal of Landscape Architecture, n. 2, pp. 30-39.

Vecco, M. (2007). L’evoluzione del concetto di bene culturale. Milano: FrancoAngeli

Vecco, M. (2010). A definition of cultural heritage: from the tangible to the untangible. Journal of Cultural Heritage, 11: 321-324.

Vismara, A. (1925). Gli impianti idroelettrici in Italia ed il loro contributo all’economia del paese. La regola-zione della idrologia di un paese a mezzo degli impianti elettrici. citato in Selvafolta, O. (1998). “La costru-zione del paesaggio idroelettrico nelle regioni settentrionali. In R. Pavia (ed.) (1998). Paesaggi elettrici. Territori architetture culture. Venezia: Marsilio, pp. 41-71.

Sitografia:

http://fondation-facim.fr/fr/le-pays-dart-et-dhistoire/les-thematiques/les-chemins-de-lhydroelectricite (consultato in data 30 aprile 2017)

http://www.cvaspa.it/giri_energia/giri_energia/ (consultato in data 30 aprile 2017)

http://www.hydrotourdolomiti.it/content/it/home (consultato in data 7 giugno 2017)

http://areches-beaufort.com/noesit/!/fiche/l-empreinte-des-grandes-alpes-itineraire-saint-guerin-construction-du-barrage-664461 (consultato in data 16 agosto 2017).

www.galerie-hydraulica.com (consultato in data 16 agosto 2017).

A Labor e Engenho utiliza a licença do Creative Commons (CC), preservando assim, a integridade dos artigos em ambiente de acesso aberto.

Downloads

Não há dados estatísticos.